Il II Festival dell'Etna è CPS: Varriale e Guccione (CM) Norma di Maestro, Raro e Coniglio 3N

Dal 4 all’8 Dicembre si è disputata la II edizione del Festival Internazionale dell’Etna, presso l’hotel Biancaneve a Nicolosi, raggiungendo quest’anno la quota di 104 iscritti, confermando la “seconda” posizione dello scorso anno in fatto di partecipanti, dietro solo al Festival Terre degli Elimi.
Anche quest’anno abbiamo partecipato con calore all’evento e supportato gli organizzatori (Amici della Scacchiera + Centro Etna Scacchi) con numeri e materiale scacchistico.
Il Circolo Palermitano conferma la sua “leadership” nei festival internazionali partecipando con ben 20 giocatori, coprendo tutti gli open e tutte le età. Numeri e qualità da Master, arricchiti ulteriormente con i nuovi tesseramenti iniziati l’1 Dicembre, che fanno ben sperare per un felice 2016.
Ma prima di andare ai risultati cominciamo ad analizzare nel dettaglio l’evento: l’hotel Biancaneve si conferma una location ideale (ed economica se paragonata ai principali festival italiani) e anche la sala principale “regge” il peso dei 100 partecipanti (al limite, soprattutto negli open minori, ma comunque bene), in tal senso l’unica nota negativa è legata ai soli 2 WC disponibili, inizialmente uno maschile e uno femminile, che hanno causato parecchi “rallentamenti”, salvo poi estenderli entrambi “unisex”, risolvendo il problema del traffico, ma lasciando scontente le ragazze.
Bene, anzi ottimi gli orari, con pranzi a buffet rapidi e di qualità, che non hanno fatto pesare più di tanto i doppi turni.
Altalenante la direzione arbitrale: se in generale tutto è andato bene, ci sono stati dei casi, regolamentari sulla scacchiera e non, che ci hanno lasciato di stucco. Rc1, Pc2, Cc3: il giocatore vuole muovere il cavallo ma urta involontariamente il pedone, l’arbitro viene chiamato in causa perchè avendo toccato il pedone e non potendolo muovere l’avversario voleva fosse assegnata mossa irregolare (Open C…), l’arbitro decreta: siccome il pedone non si può muovere… devi muovere il RE!?? Voto 0 e senza parole.
Altro caso più grave è il delirio di qualche giocatore contro i Circoli di Palermo e Messina, accusati di “suggerire” ai compagni, nonostante non si potesse uscire dalla sala di gioco e ben 3 arbitri e altrettanti organizzatori sorvegliavano i match, arbitri che potevano sedare con energia una simile diffamazione senza nessuna base, ma che invece, senza neanche un “ricorso” ufficiale, hanno analizzato una partita per valutare irregolarità, ovviamente non constatate.
Da confermare se codeste azioni siano state condivise da tutta la terna arbitrale o iniziative di singoli, invitiamo pertanto gli organizzatori a porre maggiore attenzione sotto questo punto di vista.
Per il resto poco da segnalare, orari di inizio rispettati, turni veloci, buffet natalizio durante ogni turno e una cura certosina di tutte le esigenze dei partecipanti, sia per coloro che avevano bisogno di essere accompagnati all’aeroporto o alla stazione, sia per chi aveva bisogno di informazioni etc, da questo punto di vista abbiamo ormai una conferma della disponibilità degli organizzatori, una dote che pare essere “siciliana”, dal momento che non sempre in altri tornei sparsi per l’Italia si può dire la stessa cosa.
Bando alle ciance, siamo sicuri che anche l’edizione del 2016 sarà un successo (forse addirittura 9 turni!), unico consiglio dunque in tal previsione: cercare buone convenzioni per gli appartamenti, infatti se i giorni di soggiorno dovessero aumentare, aumenterebbero anche i costi in albergo con pensione completa, e la soluzione degli appartamenti potrebbe essere la chiave di volta per confermare il gran numero di partecipanti.
Iniziamo dall’Open A in ordine di tabellone:
Il MF Andrea Amato con 4 punti salva il salvabile di un torneo sicuramente negativo per lui, ma che gli offrirà numerosi spunti per riprendersi: a dover di cronaca va sottolineato come negli ultimi mesi Andrea si sia dedicato esclusivamente alla didattica, ci sta dunque un torneo sotto la media, ma come si suol dire: “a vincere sempre non si impara niente” [Cit.].
Il M Michel Bifulco conduce un buon torneo di testa in linea con il suo punteggio, è purtroppo solo una sconfitta finale a privarlo di premio e variazione positiva.
Il M Valguarnera dimostra tutte le sue qualità riprendendo con grinta un torneo iniziato malissimo: terminerà in pari con 4 punti finali, difficile da prevedere dopo il disastroso start.
E andiamo al nostro CM Luca Varriale che sigla la sua prima norma da Maestro, ottenendo anche una ricca variazione che lo rilancia a 2150 (rientrando prepotentemente nella top 10 del Circolo all’aggiornamento di Gennaio), 4 punti per Luca ed una performance da 2255 lo lanciano anche al 1°posto fra gli under 16.
Continuiamo con il CM Guido Morello autore di una performance altalenante, più per alcune sviste che gli costano partite importanti, che per il risultato in se (in negativo solo di qualche punto).
All’esordio la WFM Tea Gueci con i colori del CPS totalizza una performance da 2160 con 3 punti, con una situazione di classifica dunque che non rispecchia il reale valore espresso nel torneo (14esima per performance, solo 22esima per punti), ma i quasi 40 punti di variazione sono sicuramente una buona consolazione.
Amedeo Favitta conclude invece con una performance identica al suo punteggio, un peccato se consideriamo che la vittoria al 1° turno lo aveva lanciato a -10 dal titolo di candidato, ma di certo il torneo era molto forte ed una performance in linea con il proprio elo non può essere disprezzata.
Dulcis in fundo il nostro “fanalino” di coda nell’Open A Cristoforo Guccione mette il turbo e sfrutta il suo ultimo torneo da K40 per guadagnare oltre 100 punti e siglare anche una Norma da Maestro. La matematica è una scienza certa: si ha superato i 2000 (2043!) ed ha ottenuto il titolo di CM. Brindisi e festeggiamenti, ma testa bassa a lavorare: il titolo arriva con un anno esatto di ritardo (elo 2017 in live rating allo scorso FI dell’Etna), e pertanto l’obiettivo da “festa grande” inizia con questa norma di Maestro, ottenuta con merito e performance da 2268.
Passiamo all’Open B, anche qui tantissimi rappresentanti:
Da apri fila fa la CM Laura Gueci, che costretta a giocare l’Open B per un punteggio underrated che sicuramente non la rappresenta, centra il secondo posto assoluto con 5,5 sfruttando anche il suo ultimo torneo da K40 per riportarsi sopra i 1900 di elo (ancora underrated).
Eccezionale sprint iniziale del Presidente Guido Inglese (unico a pareggiare con il vincitore) che disputa la prima metà di torneo con una performance elevatissima, vanificata nella seconda parte dove probabilmente ha accusato un pò di stanchezza.
Torneo in pari anche per Vincenzo la Franca, con una performance all’altezza del suo punteggio, anche per lui è una sconfitta a ultimo turno a vanificare il buon torneo portato avanti nelle prime fasi.
Nazareno Parlato Rovella parte fortissimo, si addormenta nelle fasi centrali, e finisce fortissimo. Alla fine con 3,5 otterrà una buona variazione che lo rilancia over 1600.
Torneo negativo per Marcello Dagnino, non più di tanto a livello di “elo” a dimostrazione dell’elevato livello di gioco anche per l’open B.
Giuseppe Ortolano termina con 2,5 sprecando alcune partite importanti ai fini della tranche fide, con la sfortuna peraltro a ultimo turno di incontrare un 1200 fide, comunemente chiamato “ammazza-tranche”.
Concludiamo l’Open B con una doppia promozione! Gabriele Coniglio (all’esordio come CPS) e Matteo Raro centrano le rispettive tranche e passano 3N! Matteo ad ultimo turno ha un match point addirittura per la 2N (non sfruttato), mentre Gabriele dà un colpo di reni vincendo gli ultimi due turni con due 2N ottenendo un elo di ingresso di 1578.
Anche l’Open C ci vede partecipare numerosi:
Valerio Venturella concede il bis! Altro terzo posto assoluto con 4,5 dopo quello ottenuto all’Open C del Terre degli Elimi, altra prova di maturità per un ragazzo (under 12), che riesce a sfruttare al meglio la cadenza standard.
Buon torneo anche per Giulia Bandieramonte (3,5 e 1° femminile), Simone Li Muli (3,5) e Paolo Venturella (3), che completano la nostra rappresentanza.
Complimenti a tutti!
 
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