Concluso il CPS GP 2015: Amato, Bentivegna e Bifulco conquistano il podio

Giunge alla fine anche la seconda edizione del CPS Grand Prix, quest’anno rivista e riproposta in una formula più breve che ne ha visto la fine a Giugno.
Buone le novità introdotte questa edizione con l’affermazione delle cadenze con incremento e l’inizio delle manifestazioni Rapid FIDE, facendo da apri-fila al nuovo movimento rapid con un elo riconosciuto dalla FIDE, un elo già ampiamente diffuso in tante regioni italiane che finalmente è riuscito a vedere la luce anche nella nostra regione, una regione dove i cambiamenti avvengono sempre un pò dopo (fino al 2013 eravamo ancora con l’elo rapid Sicilia!).
A tal proposito iniziamo subito ringraziando Alberto Gueci, arbitro principale di tutte le nostre manifestazioni rapid FIDE, che in prima linea insieme a noi ha provveduto nel meticoloso compito di comprendere al meglio le modalità di omologazione e tutti i regolamenti da rispettare, portando chiarezza e informazione, utili per chiunque voglia continuare il trend rapid FIDE. Ringraziamenti anche per l’AF Bartolini, il primo a fornirci una carrellata di informazioni utili per quanto riguarda questa tipologia di manifestazione e non solo.
Dunque, andiamo a vedere i risultati finali; come da bando, previste 6 tappe la cui peggiore come scarto.
Si ripete il copione del 2014 con la vittoria del FM Andrea Amato (30 punti!), precedendo il FM Francesco Bentivegna di 1,5, in un testa a testa fino alla fine che si è concluso con la grande performance di Andrea nell’ultima tappa che ha chiuso il GP.
Al terzo posto grande bagarre vinta da Michel Bifulco che con 25 punti chiude il podio davanti al M Valguarnera (24,5) e a Luca Varriale (23,5). Come da tradizione del GP, la chiave è la costanza: la vittoria di Luca nella 2a tappa e del M Valguarnera nella quarta (ex aequo) nulla possono contro la serie di 5 punti su 5 tappe di Michel, sempre o a podio o a ex aequo con il podio.
Ma andiamo ad analizzare le varie fasce: fascia verde 1899-1700 vinta da Francesco Alaimo con 19 punti precedendo Amedeo Favitta (17) e Federico Montalbano (13,5). Rammarico sia per Favitta che per Montalbano, che nei confronti di Alaimo segnano rispettivamente 1 e 2 tappe nette in meno. Con la costanza espressa da Francesco (sempre 4 o 3,5) recuperare con una tappa in meno era cosa ardua.
Fascia blu 1699-1500 con gerarchie precise: vince Elena D’Eredità con 19,5 anche 8a assoluta e capogruppo non degli under 1700 ma degli under 2000! Staccato con 16,5 Daniele Caibis, mentre chiude il podio Alessio Bruno con 11,5.
Fascia arancione under 1500 vede il pieno dominio di Nazareno Parlato Rovella (16,5), a seguire una gran bagarre Gianfranco Scimone (12,5), Christofer Layug (12,5) e Ivan Bertoldo (12). Tutti con almeno 5 tappe effettive tranne per Christofer, che ne ha una in meno e come media punti unico competitor di Nazareno.
La fascia giovanile viene vinta da Paolo Gagliardotto che precede di mezzo punto Matteo Raro.
Ultimi premi di fascia con due vincitori designati: Riccardo Gueci (1°Over 60) e Tea Gueci (1a femminile).
Complimenti a tutti!
 
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