Amedeo Favitta centra la 1N al Festival Amatori Scacchi Catania!

Nei weekend del 7-8 /14-15 Febbraio si è disputato il Festival Amatori Scacchi Catania, che anche quest’anno ha visto una corposa partecipazione del nostro Circolo. Il nostro Amedeo Favitta ha finalmente conquistato il titolo di 1N, ma vediamo il tutto nel dettaglio nel report di Cristoforo Guccione:
 
“Si conclude il festival di Amatori Scacchi Catania e come nostro solito andiamo a pesare pregi e difetti di quello che è stato un torneo senza mezza misure: alle volte sorprendentemente ben organizzato, ma alle volte non privo di alcune lacune di un organizzazione che si è persa in cose minime ma di grande importanza.
Partiamo dall’inizio: Sabato 14, ritardo sul primo turno, usuale, accademico; finalmente bianco in moto… ma gli orologi non sono d’ accordo. 58 partecipanti fra open A e B e quindi fra i 29 orologi scesi in campo (i famigerati LEAP), 10 si infortunano simultaneamente e ripetutamente, tra le botte dategli, i cambi e altri poco ortodossi sistemi la decisione ricade sul far giocare buona parte dell’open B con orologi analogici… (e l’incremento?)… lasciamo stare, nel frattempo si sono già fatte le 18 (con inizio originariamente previsto alle 15:30). Per non farci mancare nulla gli orologi reduci, sará per spirito di gruppo, decidono di rompersi.
Dunque si gioca ovviamente nel trambusto generale e nei botti, dovuti ai colpi sui già malconci orologi, personalmente la mia undicesima scacchiera ha chiamato l’arbitro per ben 6 volte, il nostro orologio è arrivato a regalare secondi, minuti, ore, ed io potevo vantare ben 4 ore e 32 minuti contro le 2 e 21 del mio avversario (da raccontare ai nipoti). Gli altri due turni del primo week end si concludono con la compagnia di un bambino che allegramente passa, parla, batte i piedi, corre per la sala di gioco. Il problema degli orologi era stato in parte risolto, alcuni fortunati hanno utilizzato gli orologi di un provvidenziale Salvatore Fresta; orologi di qualche anno fa, ma funzionavano, basta questo.
Le seconda e conclusiva settimana si chiude fortunatamente senza troppi trambusti.
Spezziamo comunque una lancia a favore dell’organizzazione: la sede e la convenzione erano valide, e le stanze le si poteva lasciare la sera della domenica.
Passando ai risultati dei nostri iniziando dall’open B, ottime prove per Marcello Dagnino e Alessio Bruno, un open under 1800 particolarmente ostico che li vedeva partire abbastanza dietro, portano a casa punti preziosi che li avvicina al titolo di 2N, prova grigia per Vincenzo La franca, perde la prima col numero 2 del tabellone ed e’ condannato ad un continuo sali-scendi senza prendere troppi pari elo, variazione positiva comunque di 0.40k, non male.
Nell’open A un disastroso Guccione chiude un torneo con una variazione negativa; soffre un pò per la scarsa forma da periodo scolastico e qualche limite tecnico ancora da limare, tra cui la concentrazione in condizioni estreme. Adriano Todaro gioca uno splendido torneo, porta il premio di fascia, e 1,50k di variazione e tanta voglia di crescere, chiude il torneo consapevole che avrebbe potuto fare di più. Il Maestro Valguarnera gioca un torneo ricco di alti e bassi, spreca molto, lotta per le zone alte della classifica fino ad ultimo turno, ma manca la match ball. Ma dulcis in fundo Amedeo Favitta. Che torneo! Parte maluccio con uno su quattro; nove punti tra lui e la prima nazionale, accoppiamenti da dimenticare (prendendo anche l’unico elo-italia del torneo), sembra tutto contro di lui, ma con un poderoso colpo di reni, più forte delle condizioni di gioco, più forte del destino ecco che centra un punto e mezzo nelle ultime due partite, mostrando una superiorità netta. Ce la fa e porta non nove punti non dieci ma trentatrè! Con l’aggiornamento di Marzo conquista quindi la categoria di 1N!”
 
(foto di copertina by Chesslogger)