Il Circolo Palermitano al I Festival Internazionale dell'Etna (Bruno e Cervellione 3N!!)

Prima edizione del festival dell’Etna… un successo. Ma andiamo con ordine: dal 5 all’8 Dicembre si è disputato a Nicolosi, presso l’Hotel Biancaneve il I Festival Internazionale organizzato dagli amici del Centro Scacchi Acicastello congiuntamente con l’asd Amici della Scacchiera di Erice. Il nostro Circolo ha sostenuto l’evento in massa, con 8 partecipanti totali, rendendoci ancora una volta l’associazione più rappresentata, oltre ai numerosi accompagnatori che hanno seguito i familiari nella trasferta alle pendici dell’Etna.
Ma prima di passare ai risultati “tecnici” vogliamo spendere più di qualche parola sull’organizzazione di questo festival, al fine anche di rendere questo articolo un “feedback” positivo per chiunque negli anni successivi avesse interesse al partecipare all’evento.
L’organizzazione merita un 10 pieno, avendo raggiunto risultati eccellenti in quasi tutti gli ambiti possibili:
-Nonostante fosse solo la prima edizione, 91 partecipanti con ben 5 over 2350 invitati con la presenza del GM Sergey Tiviakov (2677), il giocatore con l’elo più alto che abbia gareggiato quest’anno in un torneo italiano.
-L’evento inoltre è stato seguito da tutti i più importanti portali scacchistici italiani e stranieri.
-Convenzioni alberghiere eccellenti, meno di 40 euro al giorno in pensione completa in un albergo a 4 stelle, quasi il 50% in meno rispetto alle “convenzioni” che di solito vengono offerte ai partecipanti un pò in tutti i tornei italiani.
-Sala da gioco stupenda, elegante, silenziosa e confortevole.
-Cura per i dettagli maniacale: dai cartellini per ogni giocatore, al rinfresco DURANTE OGNI TURNO di gioco a base di dolci natalizi.
-Programmazione escursioni per gli accompagnatori (Etna e dintorni), e simultanee con i GM Tiviakov e WGM Savina.
-La struttura alberghiera inoltre si è rivelata molto comoda, sala analisi con oltre 10 scacchiere, spaziosa sala relax con calcio balilla per i ragazzi, sala cinema (nella quale abbiamo potuto anche seguire la partita del Palermo!), e ci sarebbe anche la piscina ma non è periodo!
-Cerimonia di apertura e di chiusura di spessore.
 
L’organizzazione non raggiunte la “lode” per alcune piccole carenze tecniche ma che siamo sicuri potranno essere immediatamente risolte già a partire dal prossimo anno: gli orologi ad esempio, non erano assolutamente all’altezza di una tale manifestazione, è capitato infatti che alcuni di questi marcati “leap”, marca già nota per tali problematiche, si spegnessero repentinamente, oppure ancora peggio all’improvviso scorresse solo il tempo di un giocatore, nonostante l’orologio premuto; episodi che soprattutto se verificatisi in zeitnot hanno causato più che un disagio.
Altra nota negativa sicuramente per il sistema di accoppiamento, lo svizzero LIM. Nonostante la FIDE sia ormai orientata per il sistema olandese, ancora in Italia si ha l’abitudine di usare questo sistema che non legittima per niente i risultati di un torneo: basta guardare la classifica per rendersene conto, tutti i giocatori che hanno totalizzato 5 punti, avevano performance inferiori a quelli che ne hanno totalizzato 4,5; causa di un sistema che nel generare l’accoppiamento guarda SOLO al colore, generando accoppiamenti quasi casuali che poi naturalmente vanno a falsare la classifica finale, basta fare il paragone Performance/Posizione Finale per rendersene conto. Inoltre il numero di turni era… … …7! Che senso ha quindi usare un sistema che si basa sui colori se tanto essendo i turni dispari alla fine del torneo nessuno avrà lo stesso numero di bianchi e di neri?
 
Dunque chiudiamo consigliandovi caldamente la partecipazione per il festival del 2015 e passiamo ai risultati dei nostri (li citeremo in ordine di ELO):
-Michel Bifulco: 4.5 e 13esimo assoluto nonostante la 6a miglior performance e un torneo che lo ha visto turno dopo turno stabilmente nella top 5; spreca ad ultimo turno il piazzamento nel “podio allargato” perdendo con il GM Efimov, sprecando anche la norma di maestro che stava maturando dall’inizio del torneo, ma porta a casa comunque 15 punti con una performance da 2210, oltre all’onore di aver potuto gareggiare con il GM Tiviakov.
-Girolamo Valguarnera: 4.5 e 18esimo assoluto, a conti fatti porta a casa un +2, ma pesa l’aver sprecato qualche partita di troppo. Ma se si spreca e si finisce in positivo lo stesso, vuol dire che il torneo è andato bene.
-Cristoforo Guccione: in questo torneo ha mostrato tutto il suo potenziale, ma anche tutti i suoi limiti di gioventù. Inizia con grandissimi risultati, se la gioca alla pari anche con il GM Lalic che non gli fa sconti e dopo 4 turni sarebbe CM. Gioca il 5° turno contro Gangemi (2075), gioca una grande partita ma il finale è patto; e la patta andrebbe anche bene perchè metterebbe la firma sul titolo, ma decide di forzarla nel modo peggiore e senza motivo, perdendo un match imperdibile e giocando in bambola anche gli ultimi due turni. Termina con -14 ma con tanta esperienza in più, sensazioni agrodolci: da un lato grande inesperienza, ma dall’altro la volontà di non “fermarsi” a raggiungere i 2000 ma spingersi oltre.
-Amedeo Favitta: 4 punti finali e +2 di variazione, ne servivano 11 per passare di categoria ma non era il torneo giusto, grande la reazione di Amedeo che recupera una variazione che stava andando in negativo quasi di un K intero.
-Vincenzo La Franca: gran primo match contro Guccione ma poi la strada è dura, alterna forti avversari ad avversari con elo italia e naturalmente le motivazioni non sono al massimo, conclude con 1 punto finale e variazione negativa.
-Marcello Dagnino: dura vedersela con tutti avversari con Elo superiore ma i 2.5 finali ed il +3 di variazione testimoniano una difesa coriacea ed un torneo che può essere archiviato come buono.
-Pier Nicola Cervellione: che fatica!! Il valore di Pier Nicola è ormai indubbio, ma la tranche da 1300 fino all’ultimo turno ci aveva fatto preoccupare; esordire in un festival internazionale non è cosa da poco, soprattutto se tutti gli avversari partono da favoriti quando giocano con te; Pier Nicola è inoltre sfortunato perchè perde con i giocatori con Elo Fide e vince con quelli con l’Elo Italia, determinando una buona performance ma una pessima tranche! Ma dulcis in fundo colpo di reni ad ultimo turno ed arriva addirittura una vittoria contro un over 1600, portando la tranche di Pier Nicola a 1528 promuovendolo terza nazionale! Alla fine sorride anche il punteggio che dice ben 3 su 7!
-Alessio Bruno: che colpo il Bruno! Parte da cenerentola del torneo, il più giovane dell’Open A e quello con meno elo, etichettato come spacciato e come “ah ma forse era meglio che facesse il B”, ma che torneo che ha fatto: 2 punti finali, promuovendo a terza nazionale con due turni di anticipo!! E ad ultimo turno ha anche il match point per passare addirittura 2N, match point non sfruttato vista l’esperienza dell’avversario. Il risultato però non arriva inaspettato perchè nonostante la giovane età, le capacità di Alessio sono già note e il suo elo di 1300 era naturalmente frutto di alcuni tornei giocati senza che ancora avesse l’esperienza necessaria, e finalmente può vantare l’elo che merita, 1536 per ora, ma siamo sicuri che sia destinato a lievitare.
Complimenti agli organizzatori e a tutti i giocatori!
 
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