Varriale si conferma CM a Fano, organizzazione da migliorare

Dal 28 Luglio al 03 Agosto una parte di CPS è stata in trasferta a Fano, dove si sono disputati i Campionati Italiani Under 20, il Campionato Femminile Assoluto e il Festival Internazionale Mare di Fano.
La nostra “squadra” vedeva i nostri ragazzi Bifulco, Guccione, Varriale, in trasferta mista con i ragazzi di Messina e Marsala, esperienza riuscitissima e da ripetere. Fano si è dimostrata una fantastica cittadina, turistica e giovanile, godibile in bici e piena di attrazioni, con un lungomare davvero moderno e completo.
Prima di passare ai risultati però, vorremmo anche noi dire qualche parola sull’organizzazione di questi campionati.
Dal momento che ci sono state tantissime polemiche e speculazioni, ci teniamo immediatamente a dire che dal nostro punto di vista gli organizzatori di Fano, oltre ad essere stati sempre cordiali e disponibili, hanno dato il massimo per risolvere le problematiche che sono sorte durante il torneo.
Tuttavia i problemi principali erano a monte, e purtroppo, nonostante tutta la buona volontà, difficilmente risolvibili in loco:
Rispetto alle prime due edizioni, la sede di gioco (lo Sport Park), stava ristrutturando delle sale. Questo ha fatto si che per il torneo non sia stato possibile utilizzare le sale che per le prime due edizioni avevano determinato un grande successo per l’internazionale di Fano.
Dunque la zona del centro sportivo occupata per il corretto e legale svolgimento del torneo altro non era lo spazio antecedente la sala da bowling dove erano sistemati, tra le piste ed il bar, tavoli e panche (estremamente scomode). Inoltre il bar inizialmente frequentato solo dagli scacchisti era stato poi a disposizione anche di occasionali visitatori, con un brusio di fondo abbastanza reiterato. I tavoli erano posti troppo vicini fra loro e quindi per alzarsi bisognava disturbare (ed essere disturbati) i giocatori nelle vicinanze per passare. La tettoia in alluminio provocava un frastuono insopportabile in caso di pioggia (e neanche a farlo apposta, pioggia per i primi 5 turni), e anche l’aria condizionata, per coprire una zona così ampia, emetteva un rumore inaccettabile per un torneo di livello magistrale.
A tutto questo si è dovuto aggiungere che, giocando nella sala pubblica dello sport park, questa alle ore 20 apriva al pubblico, e quindi tutti i turni si sono disputati di mattina.
Eclatante invece è quello che è successo a 3° turno. Lo sport park causa ristrutturazione e intensificazione dei lavori in quel pomeriggio, con camion che scaricavano materiali e operai che lavoravano, non era disponibile come sede per il torneo, e quindi il 3° turno si è disputato in un’ altra sede, una “piccola ed intima” sala di ristorante (a 2km dallo sport park) dove ad un certo punto anche i condizionatori non hanno retto alla calca umana. Viste le condizioni climatiche poco gradevoli e lo stare stretti come sardine, scacchiere comprese, per farci ossigenare sono state spalancate le porte dalle quali ben si sentiva lo schiamazzo proveniente dai locali adiacenti e a cui si univa il rumore dei treni, almeno uno ogni dieci minuti, che sfrecciavano nella vicina ferrovia.
Come si può notare tutti i problemi organizzativi sono derivati dalla ristrutturazione dello sport park, e quindi l’errore dell’organizzazione sta nell’avere insistito in questa sala gioco nonostante i lavori. Siamo sicuri che per gli anni a venire, una volta completata la ristrutturazione, l’internazionale di Fano tornerà ad essere un torneo estremamente godibile.
 
Passando dunque ai risultati, abbiamo parecchi motivi per cui gioire:
Luca Varriale conferma il titolo di CM guadagnando 47 punti, concludendo con 4 su 9 e una performance di 2129. Luca si porta dunque a 2037 di Elo, dal momento che a Tarvisio è stato rettificato il K15 dopo che la FIDE aveva fatto una previsione con il K40, una sufficienza inaccettabile trattandosi della Federazione Internazionale, parrebbe infatti che la FIDE abbia inserito tutti i tornei con il nuovo K40, non tenendo conto di quelli iniziati prima di Luglio, causando dunque parecchi rumors e confusioni.
Poco male comunque, dato che Luca è riuscito a rispondere alla grande nonostante la pressione negli ultimi turni che lo vedeva deufradato del titolo di CM, meritato adesso con questa grande performance.
Michel Bifulco, con 4.5 su 9 e 2150 di performance, guadagna altri 10 punti e si porta sempre più vicino al titolo di Maestro. Un martello a qualunque cadenza nonostante ancora una volta la grande sfortuna negli accoppiamenti: come a Erice, 5 neri e 4 bianchi; classifica finale in linea con il rating di partenza nonostante i 100 punti di performance in più, e bucholz più alto fra i giocatori a 4.5, arrivando dunque dietro a giocatori con bucholz e performance nettamente inferiori ma che pescando dal basso raggiungevano i 5 punti.
Cristoforo Guccione invece partecipa al Campionato Under 20, performando in linea con il suo Elo di Luglio (1800), battendo tutti i record di “partite sprecate” in un singolo torneo. Probabilmente i 17 turni di fila (Erice+Fano) hanno determinato un calo di lucidità, ma non mancherà occasione per rifarsi.
Risultati, foto e classifiche sul sito www.italychess.com
Complimenti a tutti!